28.07.2020
4 min.

La Giordania è un Paese nel cuore del Medio Oriente, ricco di storia, di cultura, di tradizioni.

Crocevia di innumerevoli civiltà e popoli che la hanno attraversata arrivando fino a noi e rendendola un Paese meraviglioso, unico al mondo e lasciandoci in eredità un tesoro di valore inestimabile.

La Giordania piace agli italiani, questo è un dato di fatto se consideriamo che nel 2019 e fino a prima dell’esplosione dell’emergenza Covid mondiale, il mercato turistico italiano era uno dei primi sulla destinazione.

Non è cosa da poco se consideriamo che l’Italia è una piccola Nazione rispetto ad altri colossi.

Da dove nasce questo amore per la Giordania? Sono tanti i motivi che ci spingono da anni a visitare questa Terra e speriamo sarà ancora così per lungo tempo.

In primo luogo, la storia: l’Italia è stata da sempre condizionata da influenze arabe, è quindi anzitutto un motivo genetico, quello che abbiamo inciso nel nostro DNA ci rende particolarmente vicini a certi popoli piuttosto che ad altri e ci spinge a voler visitare quelle che possono essere considerate (anche inconsciamente) le nostre terre di origine.

Da nord a sud della Giordania, sono tante le attrazioni che gli italiani amano e che sono collegati alla nostra storia, partiamo quindi per un itinerario immaginario che partendo e terminando da Amman ci porterà nei luoghi magici preferiti dagli italiani:

Partiamo da Amman, la capitale della Giordania, metropoli con circa 5 milioni di abitanti, una città moderna e avanzata in cui vive la maggior parte della popolazione giordana, è il fulcro socio-economico del Paese e la base per la partenza di tutti gli itinerari turistici vista anche la vicinanza con l’aeroporto internazionale di Queen Alia (30 min. circa).

Nonostante la sua modernità anche qui c’è molta tradizione e storia. Nella downtown infatti, si nascondono la Cittadella e l’anfiteatro romano.

La Cittadella è l’antica Amman, ad oggi sono visitabili gli scavi archeologici dove è possibile scorgere reperti di varie civiltà che l’hanno abitata ma, soprattutto, di quella Romana, uno dei reperti meglio custoditi al suo interno è infatti proprio il Tempio di Ercole. Poco lontano dalla Cittadella, sorge l’anfiteatro Romano, ancora oggi il teatro più grande della Giordania con 6000 posti a sedere e tutt’ora utilizzato per concerti e spettacoli di ogni genere. Conservato in maniera impeccabile è il simbolo della città e della sua storia.

Non lontano a nord di Amman, sorge un altro sito archeologico molto amato dagli italiani, parliamo di Jerash. Jerash è il sito archeologico meglio conservato al mondo, qui si trovano i resti dell’antica città di Gerasa, anch’essa abitata e conquistata da diverse civiltà, fino alla conquista romana da parte di Pompeo, intorno al 60 a.C. Proprio per questo è anche conosciuta come la Pompei d’Oriente.

Qui si possono ancora visitare (in perfetto stato di conservazione), la piazza con il colonnato, fulcro della civiltà romana, l’anfiteatro e diversi templi dedicati alle divinità dell’epoca.

Spostandosi verso sud, poco lontano da Amman (circa 1 ora), ci troviamo sulle rive del Mar Morto.

Questo mare, o anche tecnicamente questo immenso lago, è caratterizzato da particolarissime acque con una concentrazione salina al di fuori della norma. Questa concentrazione saline rende impossibile la vita all’interno di questo mare (che è quindi disabitato da qualsivoglia specie di pesci o essere viventi marini) e fa anche in modo che il galleggiamento sia eccezionale! Un perfetto luogo di relax dove passare qualche giorno in uno dei magnifici resort super attrezzati, restando a galla come pietre pomici o regalandosi un trattamento benessere in una delle numerose spa.

I Sali e i fanghi di questo mare sono anche particolarmente indicati per i trattamenti di malattie della pelle come la psoriasi.
Continuiamo a viaggiare verso sud, dove si nasconde il “triangolo d’oro” Petra-Wadi Rum-Aqaba.

Su Petra, ci sarebbero un’infinità di aneddoti e storie da raccontare. Ci limitiamo a dire che è un luogo magico, che lascia tutti, indistintamente, senza fiato. Un’intera città scavata a mano dentro una roccia dal popolo dei Nabatei, più di 2000 anni fa e perfettamente conservata.

Ci teniamo a dire che Petra non è solo il famoso “tesoro” che tutti siamo abituati a vedere in foto e cartoline…Petra è molto di più!

Lo spettacolare canyon caratterizzato da colori unici ci condurrà al tesoro, da qui comincia la vera visita di Petra! Il tesoro è solo la “porta” di ingresso, poi si visiterà tutta la città con le tombe reali, i tempi, l’anfiteatro e per chi se la sentirà, il Monastero in cima alla montagna.

Non lontano da Petra sorge il deserto del Wadi Rum, anche conosciuto con il nome di “deserto rosso” per via del suo colore particolarissimo dato dai riflessi di luce sulle montagne rocciose.

Un deserto unico al mondo, sede di set di diversi famosi film della storia cinematografica e, viaggiando più indietro nel tempo, sede dell’esercito capitanato da Lawrence d’Arabia.

Una notte in questo deserto ci farà sentire e percepire a fondo la magia della natura, oltre ad essere un’esperienza super romantica.

A circa 20 minuti dal deserto, sorge Aqaba, una ridente cittadina sulle coste del Mar Rosso, da qui è possibile scorgere Israele (di fronte) e le coste dell’Egitto a Ovest.

Ideale per concludere il viaggio con qualche giorno di relax dedicandosi anche al bellissimo mercato cittadino.

Aqaba è anche sede di un aeroporto internazionale che la rende collegata con tutto il mondo.

Abbiamo attraversato idealmente la Giordania, ci teniamo però a precisare che lo abbiamo fatto in maniera rapida e veloce, idealizzando quello che potrebbe essere un mini itinerario alla scoperta degli “highlights” di questo Paese che ha molti altri tesori nascosti e molte altre attrazioni degne di essere visitate.

Speriamo di vedervi presto in Giordania ed abbracciarvi, sicuri che rientrati in Italia porterete per sempre con voi qualcosa di questa splendida Nazione!

John Caridi
Rome, Italy

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